QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
Una misteriosa e affascinante fanciulla dal nome Carmilla viene affidata dalla madre alle cure di Laura e del ricco padre, nel loro antico castello in Stiria, isolato e immerso in un paesaggio incantato. Tutti nel castello rimangono affascinati dalla straordinaria bellezza della giovane, ma le sue abitudini insolite e il comportamento enigmatico cominceranno presto a suscitare curiosità e inquietudine.
Nel frattempo, un morbo sconosciuto sta mietendo vittime nel villaggio circostante: gli abitanti terrorizzati e superstiziosi temono il ritorno dell’ “upir”, il vampiro che nei vecchi racconti si narrava infestasse quei luoghi.
Un grande capolavoro della letteratura gotica, un’avvincente trama, intrecciata da suspense, sensualità e mistero, che si insinua in quel sottile confine tra la vita e la morte.
J. S. Le Fanu, (1814-1873), fu uno scrittore irlandese, ricordato soprattutto per le sue storie di fantasmi e di paranormale. Scrisse principalmente romanzi e racconti, tra cui Il fantasma e il concia ossa (1838), Lo zio Silas (1864), La vendetta del lago, Tè verde.
