Nel 1129, scavando sotto il Tempio di re Salomone, nove cavalieri templari scovano il più prezioso dei tesori: tre libri che compongono la più importante opera che sia mai stata scritta, frutto dell’Inferno e nascosti da Salomone. Sono Albedo, Rubedo e Nigredo, e in essi è contenuto un segreto che potrebbe cambiare per sempre il corso della Storia e l’esistenza sulla Terra. Attorno a questi testi, però, inizia a crearsi una fitta rete di imbrogli e sotterfugi, di tradimenti e omicidi, di uomini e donne senza scrupoli e disposti a tutto pur di impossessarsene. Una rete che attraverserà i secoli, arrivando fino ai giorni nostri e sconvolgendo per sempre la vita dell’investigatore Giacomo, l’Ultimo Maestro Segreto.
Giacomo Vicentini nasce a Torino 64 anni fa. Quasi da subito si trasferisce in provincia di Cuneo dove, ultimate le scuole superiori, trova occupazione in una grande multinazionale occupandosi di mansioni di controllo e sicurezza. Seguiranno nel giro di pochi anni altre due occupazioni in altre due società multinazionali dove acquisisce conoscenza ed esperienza nell’ambito della informazione e della sicurezza aziendale. Nel 1984 fonda una società operante sempre negli ambiti suddetti, acquisendo una clientela aziendale sparsa su tutto il territorio nazionale e raccogliendo notevoli soddisfazioni professionali ed economiche. Dopo quasi quarant’anni di lavoro assiduo ed impegnativo Giacomo decide di cedere la propria società. Può quindi dedicarsi ad altre attività imprenditoriali, meno coinvolgenti, che gli concedano spazio per i suoi studi e le sue ricerche storiche. Nel contempo decide di entrare a far parte di alcune Ong operanti in ambito del volontariato e dell’assistenza in ambiti molto particolari e delicati.
