Grazia Deledda nasce il 28 settembre 1871 da famiglia benestante. Il padre Giovanni Antonio componeva versi in lingua sarda ed era un imprenditore possidente. Pur essendo laureato in legge non esercitò mai la professione forense. La madre Francesca Cambosu si occupò quasi esclusivamente all'educazione dlla scrittrice, affidandola alle cure del poliglotta Pietro Ganga, che diede alla scrittrice lezioni di italiano, latino e francese. Ma ben presto la Deledda continuerà gli studi da perfetta autodidatta, ampliando le sue conoscenze, e arrivando a tradurre "Eugénie Grandet" del grande Balzac, unica traduzione ufficiale che si registra al suo attivo.