C'era un aneddoto che dopo più di un anno, faceva ancora le spese della conversazione alla tavola rotonda dell'Albergo di Russia, a Napoli, quando i tre o quattrro ospiti che tuttri gli anni solevano trovarsi al medesimo posto, dal cominciar del novembre alla finne di maggio, rimanevano faccia a faccia, col sigaro in bocca e i gomiti sulla tovaglia