Davanti al teatro del Covent-Garden alle 23,15. Torrenti di violenta pioggia estiva. Fischi che chiamano le vetture partono freneticamente da tutte le direzioni. Pedoni che corrono a ripararsi nel mercato
e sotto il portico della chiesa di San Paolo dove sono già altre persone e tra queste una signora e sua figlia in toilette da sera. Tutti brontolano contro la pioggia, eccettuato un uomo nel fondo che prende delle note, con la faccia rivolta alla porta della chiesa, e pare soltanto e intieramente interessarsi del suo taccuino. L’orologio della chiesa batte il primo quarto.