La scena rappresenta una camera di passaggio, con scarsa mobilia: un tavolino, alcune sedie. L'angolo a sinistra (dell'attore) è nascosto da una cortina. Usci laterali, a destra e a sinistra. In fondo, l'uscio comune, a vetri, aperto, dà in una stanza al buio, attraverso la quale si scorge una bussola che immette in un salone splendidamente illuminato. S'intravede in questo salone, attraverso i vetri della bussola, una suntuosa mensa apparecchiata.
È notte. La camera, al buio. Qualcuno ronfa dietro la cortina.